Il nostro approccio all'educazione del cane prevede SOLTANTO METODI POSITIVI.
Per educare il cane, dobbiamo prima di tutto educare noi stessi, capire il mondo sensoriale ed emotivo del nostro amico a 4 zampe, e da lì partire per imparare e insegnare, attraverso la collaborazione e la condivisione.
Da noi è bandita qualsiasi forma di coercizione, sia psicologica che fisica. Non utilizziamo ad esempio i collari a strangolo, che creano sofferenza fisica e psicologica. Non è con la forza o la violenza, che si crea un rapporto di fiducia col proprio cane!
Il nostro obiettivo è che possa essere il proprietario a diventare l'educatore cinofilo del proprio cane, grazie all'acquisizione di strumenti per capirlo e comunicare con lui in modo chiaro e funzionale.
In Educazione Cinofila esistono tanti metodi e tanti approcci, alcuni dei quali dovrebbero ormai appartenere al passato e comunque non sono compatibili con il rispetto dell'individuo cane e delle sue caratteristiche. Noi ti consigliamo di non rivolgerti a chi ti propone di usare strumenti coercitivi come il collare a strangolo (che qualcuno eufemisticamente chiama "a scorrimento") e che suggerisce "metodi forti" come alzare la voce, minacciare o picchiare il cane, anche se questi metodi vengono "traverstiti" da interventi "etologici" (ad esempio afferrare il cane per la collottola, erroneamente spacciato come intervento che la madre farebbe sui cuccioli disobbedienti).